Il governatore del Veneto, Luca Zaia, torna ancora ad auspicare controlli dell’Agenzia delle entrate anche al Sud. Dopo aver ascoltato l’intervento del premier a Reggio Emilia dice: “Tolleranza zero nei confronti degli evasori. Ha ragione il presidente del Consiglio Monti, ma adesso si adoperi perché i controlli, come quelli avvenuti a Cortina, si verifichino anche al Sud, dove l’evasione è molto più elevata che al Nord”.
“Il presidente Monti dispone di tutti gli strumenti necessari per ogni possibile verifica fiscale, ben al di la’ della criticabile metodologia che l’Agenzia delle entrate ha usato a Cortina – conclude Zaia -. Gli chiediamo, quindi, di procedere a 360 gradi”.
A replicare all’esponente leghista è il senatore di Grande Sud Salvo Fleres: “I pensionati sottopagati e i disoccupati sfruttati e vessati ora sanno con chi prendersela per le nuove tasse imposte dal governo Monti. Si tratta dell’ex ministro leghista Zaia, che dopo aver difeso gli allevatori della violazione delle quote latte, facendo pagare le loro multe con le risorse destinate al Sud, adesso difende gli evasori fiscali di Cortina”.
“La verità è che il Nord – aggiunge Fleres – è cresciuto sottraendo risorse al Mezzogiorno ed evadendo miliardi di tasse per acquistare gioielli e macchine di lusso a spese dello Stato. Mi auguro che dopo l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza si mobilitino anche i Carabinieri ed il Sistri così da colpire i parassiti che impoveriscono tutto il Paese, ma soprattutto – conclude l’esponente diGrande Sud – le persone oneste, che vivono tanto al Nord quanto alSud, e che pagano le tasse regolarmente”.
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