domenica 22 gennaio 2012

Augusta - La Protesta, Il Passato, Il Presente, Il Futuro. . . le Parole dei Responsabili

In questi giorni abbiamo vissuto la più grande protesta cittadina vissuta in Sicilia, ma ora che tutto si è placato e la normalità sta tornando nelle nostre vite cosa accadrà ?
Sicilia Libera, promotori ad Augusta della grande protesta, informa tutta la cittadinanza che il seguito al grande lavoro svolto ci sarà, e che si è raggiunto un enorme risultato.
Il risultato che oggi si è raggiunto grazie ai giorni vissuti è in primis l'enorme Crescita e Rivoluzione Culturale che inizia di nuovo a far parlare di Sicilia ai Siciliani, dell'Orgoglio di esserlo, e questo è solo l'inizio per proseguire una strada che mostri la faccia della trinacria, dei prodotti della nostra Isola delle Campagne volte al Comprare Siciliano, volte alla Salvaguardia della Nostra Economia.
Le Modalità per abbattere un Sistema Colluso e Capitalistico in cui gli Uomini sono solo numeri senza dignità ne orgoglio, erano solo due:
La Protesta sulla Strade e La Grande Rivoluzione Culturale.
Come attuare tutto ciò l'abbiamo e lo stiamo vivendo in questi giorni, la Protesta nella Strade ha sortito i suoi effetti perché è stata la preparazione alla rivoluzione Culturale, infatti oggi riconoscendo che il Governo Regionale e Nazionale è sordo e considera nullo il pensiero dei cittadini, bisogna più che mai prepararsi ad un'azione concreta che faccia crescere un gruppo fatto da cittadini, senza leader, ma solo con portavoce che riesca a portare avanti i principi del rispetto della terra Siciliana, che avvii e riesca a portare a termine la grande rivoluzione Culturale che offrirà una forte presa di coscienza e che faccia crescere sempre più in tutti noi l'Orgoglio e la Consapevolezza di Essere Siciliani e quindi di saper difendere la Nostra Economia facendo girare dentro l'isola solo prodotti della Nostra Terra.
Presto il Movimento Sicilia Libera, organizzerà una assemblea cittadina per discutere e rispondere alle domande ed esporre le proprie considerazioni, perché è doveroso far conoscere a tutta la cittadinanza cosa è stato, cosa è e cosa sarà.

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