domenica 5 febbraio 2012

Augusta - Trema la terra nell'area industriale del siracusano Scossa del 3,2 nel Golfo di Augusta

Tanta paura in una delle area a più alto rischio ambientale d'Europa
Trema la terra nel siracusano. Una scossa di terremto di magnitudo 3,2 è stata registrata nel primo pomeriggio di oggi, alle 15:53, con epicentro il Golfo di Augusta, ad una profondità di 23,5 km, a nove chilometri dalla costa, coordinate 37.12° N, 15.364° E.

La scossa è stata ampiamente sentita nei centri abitati dell'area industriale, da Augustaa Priolo a Siracusa.

Dai primi accertamenti e controlli, non pare si siano registrati danni a cose o a persone. Tanta comunque la paura nelle abitazioni e nei luoghi dove la scossa è stata più forte.

La zona industriale di Priolo - Melilli - Augusta, come si ricorderà, è classificata una delle aree a più altro rischio ambientale, oltre che sismico, e il ricordo al terremoto di S. Lucia del 1990 non è stato mai cancellato, soprattutto, per la presenza ancora di immobili che ne ne portano il segno, in particolare nella zone delle saline, nel Comune megarese.

Il siracusano, ed in particolare i centri dell'area montana degli Iblei lo scorso ottobre furono già teatro di una lunga scia sismica durata alcuni giorni, che mise in apprensione le popolazioni di quest'area sino a Noto.

Uno sciame che fece registrare anche scosse con epicentro proprio nel golfo di Augusta. Allertate le squadre della Protezione Civile. 
fonte: giornaledisiracusa.it

3 commenti:

  1. scusate ma se oggi ne abbiamo 5 e adesso sono le 13.07 come fa a dire che la scossa è stata sentita alle 15.53?

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  2. forse si intende ieri pomeriggio

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  3. il 4 febbraio 1169 la scossa fu di magnitudo 7. Fortunatamente ancora augusta non esisteva

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