domenica 8 gennaio 2012

Presentato il documentario di Lorenzo Daniele

L’archeologia attraverso il cinema. È quanto si è proposto un gruppo di archeologi dell’Università di Catania in collaborazione con la casa di produzione cinematografica Fine Art, che, nel salone di rappresentanza del Circolo Unione di Augusta, hanno presentato “Occhiolà: un presepe dei monti Erei”, il loro terzo docu-film per la regia dell’augustano Lorenzo Daniele. La serata di presentazione, introdotta dal presidente del circolo, Gaetanella Bruno Ferraguto, ha visto la partecipazione di Massimo Frasca, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Catania, e dell’archeologa Alessandra Cilio. “L’obiettivo è di alleggerire le scoperte archeologiche dalla terminologia specialistica - ha spiegato Frasca - per renderle fruibili a una comunità più ampia di quella costituita dai soli addetti ai lavori. Ciò attraverso il mezzo audiovisivo che permette di conoscere i beni archeologici di casa nostra, contestualizzati nel territorio e nella storia”. Il film racconta di un mastro vasaio di Occhiolà, un antico borgo medievale nei pressi di Grammichele, nella Sicilia centro orientale, che insegnò al proprio garzone l’arte di realizzare personaggi del presepe. Il terremoto del gennaio 1693, però, seppellì di macerie il bel presepe fabbricato dal ragazzo e tanti abitanti che non riuscirono a fuggire. Gli scavi che hanno ridato luce alle statuine del presepe costituiscono uno dei passaggi più emozionanti del film. “In Italia - ha affermato Alessandra Cilio - si fa poca divulgazione scientifica. Non è semplice spogliarsi del linguaggio scientifico e raccontare le scoperte al pubblico”. Ci sono casi in cui il filmato si erge a rango di bene culturale, quando, ha spiegato Alessandra Cilio, “alcuni reperti si rovinano definitivamente subito dopo il rinvenimento”. Fine Art ha già prodotto, in collaborazione con l’Università di Catania, un documentario su Monte San Mauro (Caltagirone) e su Leontinoi (Lentini). Il regista Lorenzo Daniele ha annunciato che “Archaeology Channel (un sito web di rilievo internazionale, ndr) ha richiesto il film “Occhiolà” per inserirlo tra le sue proposte di divulgazione scientifica”. Non solo, ma anche “il museo di cultura italiana di Belgrado ci ha contattati per una rassegna cinematografica di archeologia”. Il gruppo di lavoro sta già pensando al prossimo appuntamento con il passato che li vedrà impegnati nei pressi di Mineo per raccontare la storia del sito di Palichè. In progetto anche la realizzazione di un docu-film su Augusta vista dal mare. Per quest’ultimo lavoro sono già stati presi accordi con alcune associazioni quali Icob che forniranno le basi logistiche per le riprese video.

fonte: Alessandro Mascia augustaonline.it

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