domenica 8 gennaio 2012

E se dichiarassimo default ed uscissimo dall'eurozona ? ? ?

Terremoto, tragedia, catastrofe per i mercati, Tsunami finanziario, le definizioni si sprecano, ma nessuno parla dei vantaggi di questa soluzione, io vorrei citarne soltanto i più importanti, ed essi sono:

 1. Ritorno all’autonomia monetaria e politica finanziaria, che ci consente di decidere sia i tassi di interesse in maniera autonoma sia di svalutare la nostra moneta se necessario

 2. Aumento della competitività per il vero “Made in Italy”, come conseguenza della necessaria svalutazione del 20-30% della moneta per far fronte al debito.

3. Incremento della competitività per il turismo, altro volano economico dell’Italia, altro effetto collaterale positivo della svalutazione controllata.

4. Schiaffo morale all’Europa dei banchieri, con un messaggio chiaro: in questa Europa dell’euro e non dell’identità comune noi non ci vogliamo stare

Il quarto punto mi sembra il più importante, perché un’uscita dall’euro, che forse deve necessariamente passare da un’uscita totale dall’Europa, oltre ad avere conseguenze positive per chi ha la voglia e la capacità di ricominciare, darebbe un messaggio chiaro: fuori da questa Europa dell’economia, del laicismo, del multiculturalismo, del Dio denaro, del liberal-marxismo, che rinnega e si vergogna delle comuni radici cristiane, i cui principi di libertà e laicità (quella vera), sono il vero collante dell’Europa e il messaggio universale della libertà e fratellanza fra popoli.

L’Argentina, che al dollaro era solo unita economicamente, dopo 10 anni dalla crisi, è oggi un paese rinato, florido, i cui indicatori economici sono tutti migliorati in maniera eccezionale anche rispetto ai tempi migliori dell’unità con il dollaro, e questo è stato possibile grazie al default e la re-introduzione di una moneta a sovranità nazionale.

L’Europa ci tassa 20 miliardi di euro l’anno, ci vessa e ci umilia con leggi che rinnegano la nostra identità (vedi crocifisso) oltre a distruggere la nostra economia (politiche agricole, industriali, agroalimentari), ci costringe a politiche fiscali aguzzine per restare all’interno di parametri stabiliti da un nugolo di banchieri che “fanno la cresta” dell’8% del valore nominale di ogni banconota che stampano, e adesso ci dicono che per restare in questo “Europaradiso” dobbiamo pagare 6.666,66 euro ciascuno? Default e fuori dall’euro subito dico io, prima che sia troppo tardi…

Commentate rispondendo a queste due domande:

Sei favorevole all'uscita dall'euro e ritorno alla lira ????

Sei favorevole all'uscita dell'Italia da questa Unione Europea?

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