martedì 21 febbraio 2012

LOMBARDO, VOTO DI SCAMBIO: SI' ALLE INTERCETTAZIONI


Il giudice ha accolto la richiesta dei pm che puntavano a far entrare nel fascicolo i dialoghi tra i boss che parlavano del sostegno al politico. Le intercettazioni entrano nel processo per voto di scambio a carico di Raffaele e Angelo Lombardo. Così ha deciso il giudice Michele Fichera accogliendo la richiesta dei pubblici ministeri Zuccaro e Patanè che, alla scorsa udienza, avevano chiesto la trascrizione di diverse intercettazioni ambientali tra boss ed esponenti delle cosche mafiose del catanese che parlano del sostegno elettorale ai Lombardo in diverse consultazioni elettorali. 
Il difensore del presidente della Regione, il professore Guido Ziccone, si era opposto sostenendo che le intercettazioni erano state disposte in altro procedimento, l'inchiesta Iblis a carico degli esponenti mafiosi del catanese. Ma questa mattina, condividendo l'impostazione dell'accusa, il giudice ha disposto la trascrizione affidando l'incarico ad un perito visto che il procedimento a carico dei fratelli Lombardo è uno stralcio del processo Iblis. Il dibattimento entrerà nel vivo già alla prossima udienza, fissata per il 6 marzo, quando verranno ascoltati in videoconferenza i primi tre collaboratori di giustizia citati dall'accusa, Saverio Maurizio La Rosa, Francesco Ercole Iacona, e l'ex capomafia agrigentino maurizio Di Gati.
fonte: Alessandra Ziniti "Repubblica" 

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